Questa guida si pone come un approfondimento per tutti gli agricoltori italiani. L’obiettivo è capire quali sono le novità, le opportunità, chi può accedere ai bandi e quali caratteristiche devono avere le macchine agricole per poter beneficiare degli incentivi.

1. CREDITO D’IMPOSTA

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato e rimodulato la misura del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi e in tecnologia 4.0. In particolare, il contributo è pari a:

• 40% dell’investimento fino a 2.5 Milioni di euro per macchine agricole con tecnologia 4.0
• 6% dell’investimento fino a 2 Milioni di euro per tutte le altre macchine agricole

Chi può accedere al credito d’imposta?

Possono accedere tutte le imprese agricole sul territorio nazionale, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore, dalla dimensione e dal regime fiscale (dunque sono inclusi sia i contoterzisti sia le imprese in regime forfettario).

Quali macchine agricole rientrano nel contributo?

Bisogna fare una distinzione:

• tutte le macchine agricole nuove, indipendentemente dal livello tecnologico, rientrano nel contributo del 6%
• solo le macchine agricole con tecnologia 4.0 rientrano nel contributo del 40%. Quali sono?

I trattori e le mietitrebbie per essere 4.0 devono avere l’interconnessione telematica con funzione di trasferimento dati e il sistema di guida automatica-idraulica o con motorino elettrico al volante. Le altre macchine agricole devono avere in dotazione sistemi inerenti all’automazione e all’interconnessione.

Quanto costa uniformare un trattore alla 4.0?

Ovviamente il prezzo non è fisso e dipende dal trattore e dal livello della tecnologia applicata. Alcune concessionarie propongono dei “KIT di Aggiornamento” che si aggirano intorno ai 10.000 euro, ma è sempre consigliabile chiedere un preventivo specifico.

Come si accede al contributo 4.0?

Il richiedente deve produrre una certificazione che attesti che la macchina agricola ha le caratteristiche tecnologiche 4.0.

Una volta ottenuto il contributo, è possibile spalmarlo in parti uguali per tre annualità a partire dall’anno successivo a quello di entrata in funzione della macchina. Ad esempio, se acquisto nel 2022 un trattore 4.0 da 100.000 euro, recupero 40.000 euro in quote da 13.333 euro all’anno a partire dal 2023.

Quando scade il contributo?

Il credito di imposta si può utilizzare per gli investimenti fatti dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 o fino a giugno 2023 se è stato versato un anticipo del 20% entro il 31/12/2022.

2. NUOVA SABATINI

Anche per il periodo 2022/2027 è stata rifinanziata per un importo totale di 900 Milioni di euro, la Nuova Sabatini, misura a sostegno delle imprese che richiedono finanziamenti bancari per gli investimenti.

Il contributo è una copertura parziale sugli interessi pagati sul finanziamento, equivalente ad un risparmio pari a:

• 7.7% sulle macchine agricole ordinarie
• 10% sulle macchine agricole 4.0
• 15,4% sulle macchine agricole 4.0 per le micro e piccole imprese ubicate nelle regioni del SUD

Chi può accedere alla Nuova Sabatini?

Tutte le micro, piccole e medie imprese agricole del territorio nazionale, indipendentemente dal settore produttivo.

Quali macchine agricole rientrano nel contributo?

Rientrano tutte le macchine agricole purché siano nuovi investimenti e non sostituzioni del parco già esistente. Inoltre, il finanziamento deve avere durata massima di 5 anni e il bene non può essere alienato prima dei 3.

Come si accede alla Nuova Sabatini?

Al momento del finanziamento, l’impresa è tenuta a presentare la domanda di accesso al contributo attestando il possesso dei requisiti e la conformità degli investimenti alla Legge.

Scadenza

La domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre 2022 e, una volta stipulato il finanziamento, si hanno 12 mesi per completare l’investimento.

3. BANDO INAIL

Anche quest’anno l’INAIL ha pubblicato un Bando, con risorse pari a 274 Milioni di euro, per accedere al fondo perduto per l’acquisto di nuovi macchinari agricoli.

In particolare il fondo perduto è pari a:

• 50% dell’investimento se fatto da giovani agricoltori
• 40% dell’investimento per tutti gli altri agricoltori

La somma minima dell’investimento è pari a 1.000 euro mentre la massima è pari a 60.000 euro.

Chi può accedere al bando INAIL?

Tutte le imprese, in qualsiasi forma giuridica, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio nei settori Industria, Artigianato e Agricoltura.

Quali macchine agricole rientrano nel Bando?

Ogni richiedente può presentare domanda per massimo due macchinari agricoli, nelle combinazioni: trattore/macchina agricola; macchina agricola con motore/macchina agricola senza motore; due macchine agricole senza motore.

Le macchine agricole ammesse sono:

• trattori agricoli, a ruote o a cingoli
• macchine agricole conformi alla Direttiva macchine 2006/42/CE
• trattori agricoli a cingoli
• attrezzature intercambiabili di un trattore o di una macchina agricola

I trattori ammessi sono:

• categoria T1, con omologazione cabina ROPS
• categoria T2, in caso di selezione della Soluzione tecnica 1a (“Acquisto di trattore agricolo con contestuale rottamazione di trattore di proprietà”), i trattori possono essere dotati sia di struttura ROPS a due o quattro montanti che di cabina ROPS di categoria 4 già prevista in fase di omologazione dal fabbricante del trattore. Invece, in caso di selezione delle Soluzioni tecniche 2a e 2b (“Rumore”), i trattori devono essere dotati di cabina ROPS di categoria 4 già prevista in fase di omologazione dal fabbricante del trattore.
• categoria C1 e C2 e macchine agricole. Due casi. Selezione della Soluzione tecnica 1b, ovvero contestuale rottamazione di un’analoga macchina agricola obsoleta, se la macchina di proprietà da sostituire è stata immessa sul mercato in data antecedente al 1° gennaio 1996. Selezione della Soluzione tecnica 2c e 2d, per le quali è richiesto che le macchine agricole o forestali categoria C1 e C2 abbiano un livello di rumorosità dichiarato dal fabbricante inferiore di almeno 3 dB(A) o 2 dB(A) rispetto al valore dello stesso parametro di un’analoga macchina di proprietà dell’azienda, se la macchina di proprietà da sostituire è stata immessa sul mercato dopo le specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva comunitaria 98/37/CE e prima delle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva comunitaria 2006/42/CE.

Come si ottiene il contributo INAIL?

La domanda è presentabile solo telematicamente, attraverso una procedura a tre step: compilazione della domanda e assegnazione del codice; click day; invio di documenti per l’accettazione della domanda.

Essendo un finanziamento a fondo perduto, le risorse verranno assegnate fino a esaurimento seguendo l’ordine cronologico di invio.

Scadenza

Per il Bando INAIL si procede per fasi:

• dal 2 maggio 2022 al 16 giugno 2022, apertura dello sportello
• entro 14 giorni, upload della documentazione
• pubblicazione degli elenchi definitivi

Il progetto è da realizzarsi entro un anno dalla data di approvazione.

4. CREDITO DEL MEZZOGIORNO

Fino al 31.12.2022 è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2022 il Credito del Mezzogiorno, per le regioni del Sud.

Il contributo è utilizzabile come credito per la compensazione delle spese tributarie sostenute tramite F24 (dunque IVA, IMU, contributi previdenziali). La quota del contributo dipende dalla dimensione dell’impresa:

• 45% per le piccole imprese
• 35% per le medie imprese
• 25% per le grandi imprese

Il Credito del Mezzogiorno è cumulabile sia con il Credito d’Imposta 2021 che con la Nuova Sabatini.

Chi può richiedere il Credito del Mezzogiorno?

Tutti i titolari di reddito d’impresa che effettuano investimenti in beni strumentali da destinare alle aree produttive con sede nel Mezzogiorno. Dunque, il settore agricolo è solo uno dei tanti settori con accesso al Credito.

Quali macchinari agricoli sono ammessi?

Tutti i macchinari agricoli (trattori, macchine, attrezzatura) sono ammessi purché strumentali all’attività d’impresa e nuovi. Inoltre, è possibile ottenere l’agevolazione anche sui beni acquisiti tramite leasing purché venga esercitata l’opzione di acquisto.

Accesso e Scadenza

Le imprese devono presentare all’Agenzia delle Entrate il modello di domanda, reperibile sul sito web dell’Ente. Le domande sono valide per investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2022.

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