Nell’ambito delle azioni per la programmazione delle risorse del PO-FESR Basilicata 2014-2020 destinate alle misure a sostegno delle imprese, le ricorse finanziarie disponibili per la città di Potenza sono pari a 7,259Milioni di euro.
Una grande opportunità pensata per promuovere la competitività delle piccole e medie imprese del capoluogo, così da potenziare il tessuto economico della città. – F. Dapoto
Sul BUR del 01/04/2022 è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n.167 del 25/03/2022 con la quale si è finalmente approvato l’Avviso Pubblico “Sostegno al rilancio, allo sviluppo e alla innovazione delle attività produttive e delle professioni con sede operativa nella città di Potenza” per incentivare l’economia potentina. I dettagli:
SOGGETTI AMMESSI
Possono accedere al contributo tutte le PMI e i Libero Professionisti (singoli o associati) che intendono realizzare investimenti in sedi operative ubicate nella Città di Potenza e che alla data di inoltro della candidatura siano rispettivamente costituite e iscritte al Registro delle Imprese o avere la Partita IVA aperta e iscritti al proprio Albo Professionale.
SETTORI AMMESSI A FINANZIAMENTO
I settori in cui sono ammesse le agevolazioni sono:
- Produzione e Industria
- Artigianato – incluso il settore dell’edilizia
- Commercio e Turismo
- Informatica
- Trasporti
- Servizi e Attività Professionali
- Servizi alla persona, Benessere e Intrattenimento
- Servizi di tipo sociale
Rimangono esclusi i settori di:
- Pesca e Acquacoltura
- Produzione primaria di prodotti agricoli
- Trasformazione e Commercializzazione di prodotti agricoli
- Siderurgia, Carboniero e Costruzione navale
- Esportazione verso Paesi Terzi o Stati Membri
- Lotterie, Scommesse e Sale gioco
- Produzione e Distribuzione di energia
INVESTIMENTI AVEGOLABILI
In ogni caso, i programmi di spesa ammissibili devono avere importo pari o superiore a 10.000 euro e devono essere ultimati entro 12 mesi dalla concessione dell’agevolazione. Vengono finanziati:
- Avviamento, ampliamento o ammodernamento della sede esistente
- Investimenti volti all’aumento del livello qualitativo o quantitativo dei prodotti e dei processi
- Investimenti di adattamenti e modifiche al processo produttivo
- Investimenti di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale
- Prevenzione o presidio dell’emergenza da Covid-19
- Investimenti a sostegno dei processi di digitalizzazione e di utilizzo delle tecnologie
- Interventi di razionalizzazione dei processi produttivi e contenimento di consumi energetici
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda telematica. Sono ammissibili spese per:
- Opere edili e impiantistica – nel limite del 30% dell’investimento
- Macchinari, attrezzature, arredi, software e hardware
- Consulenze specifiche – nel limite del 15%
- Veicoli commerciali a basso impatto ambientale
- Spese generali (assistenza alla realizzazione del progetto, spese tecniche, perizia giurata…) – nel limite del 3%
INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE
L’intensità dell’agevolazione in ESL – Equivalente Sovvenzione Lordo, è differente in base al regime:
- per il regime “de minimis”, in attuazione del Regolamento UE n°1407/2013, l’agevolazione è pari al 65% per un valore massimo non superiore a 150.000 euro
- per il regime di esenzione, così come al Regolamento UE 651/2014 (GBER) l’intensità massima è pari a:
- 40% per le medie imprese, per un valore non superiore a 250.000 euro
- 50% per le micro e piccole imprese, per un valore non superiore a 250.000 euro
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Lo sportello per la presentazione delle domande rimarrà aperto dal giorno 16/05/2022 ore 08:00, al giorno 30/06/2022 ore 18:00.
Peggio di una crisi, c’è solo il rischio di sprecarla