FONDO IMPRESA DONNA, la novità 2022 targata MISE

SITUAZIONE ATTUALE IN ITALIA

Secondo gli ultimi dati – novembre 2022 – dell’Osservatorio sull’Imprenditoria Femminile, dopo la pandemia il ritmo di crescita dell’imprenditoria femminile risulta essere più solido e sviluppato: quasi il 24% delle impresa create da donne nasce sotto forma di società di capitali, una tipologia di azienda più strutturata e “robusta” a fronte del 23% del 2021 e del 22.6% del 2020.

Ulteriori buone notizie arrivano anche sul fronte dell’età: le manager under 35 trainano la creazione delle nuove imprese (+8.1% sul 2020). Un trend che si inserisce nel quadro più ampio di una generalizzata crescita dell’imprenditoria femminile, che costituisce il 22% del totale delle aziende nazionali. Sono, infatti, 1 Milione e 330 mila ad oggi le imprese rosa, con un aumento dello 0.1% rispetto all’anno passato.

Ma, se è vero che le aziende rosa stanno crescendo, è altresì vero che durante il periodo di emergenza epidemiologica il peso più rilevante è ricaduto proprio sulle donne.

Anche per questo è importante rafforzare gli strumenti di sostegno che permettano alle donne di far nascere e far sviluppare le loro imprese. – Carlo Sangalli, Presidente UnionCamere

FONDO IMPRESA DONNA. COS’È?

Il Fondo Impresa Donna è stato istituito dall’art. 1, comma 97, della Legge 30 dicembre 2020, n°178, con una dotazione iniziale di 40 Milioni di euro.

Con il Decreto del 30 settembre 2021 – pubblicato in GU, n°296/2021 – prima, e con il Decreto interministeriale del 24 novembre 2021 – pubblicato in GU n°26/2022 – poi, il Mise ha specificato che le risorse andranno anche ad implementare per 160 Milioni di euro la dotazione finanziaria già prevista dal PNRR per interventi avviati quali “ON” e “Smart&Start”.

Il Fondo è istituito, dunque, nello stato di previsione del Mise che si avvale dell’Agenzia Nazionale Invitalia in qualità di soggetto gestore.

A CHI È RIVOLTO?

Il Fondo ha l’obiettivo di sostenere le imprese femminili – intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome – di qualsiasi dimensione e con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale. In particolare, le agevolazioni riguardano:

  • nascita e sviluppo di nuove imprese femminili, intese come imprese femminili costituite da meno di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda, lavoratrici autonome in possesso di Partita IVA aperta da meno di 12 mesi e persone fisiche che si impegnano a costituire una nuova impresa femminile.
  • sviluppo e consolidamento di imprese femminili già esistenti, intese come imprese costituite da almeno 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione e lavoratrici autonome in possesso di Partita IVA da almeno 12 mesi.

COSA FINANZIA?

I settori in cui le nuove imprese femminili o quelle già costituite possono beneficiare dell’agevolazione, sono:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli
  • fornitura di servizi, in ogni settore
  • commercio e turismo

Le ulteriori condizioni necessarie affinché il finanziamento venga erogato riguardano:

  • realizzazione dell’impresa entro 24 mesi dalla trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni
  • previsione di una spesa ammissibile non superiore a 250.000 euro per le nuove imprese e non superiore a 400.000 euro per le imprese già sviluppate

TIPO DI AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni del Fondo sono concesse ai sensi dell’art. 22 del Regolamento UE n°651/2014 o, per le imprese che non soddisfano i requisiti dello stesso, secondo i sensi del regolamento “de minimis”.

La forma delle agevolazioni è una combinazione tra contributi a fondo perduto e finanziamento agevolato. In particolare:

Per la nascita di nuove imprese femminili …

É previsto solo un contributo a fondo perduto pari a:

  • 80% delle spese ammissibili – e comunque fino a 50.000 euro, per programmi di investimento con spesa ammissibile non superiore a 100.000 euro
  • 50% delle spese ammissibili, per programmi di investimento con spesa ammissibile compresa tra 100.000 euro e 250.000 euro

Per le imprese femminili costituite da meno di 36 mesi …

Le agevolazioni coprono fino all’80% delle spese ammissibili (max 400.000 euro), nella modalità ibrida:

  • 50% in forma di contributo a fondo perduto
  • 50% finanziamento agevolato

Per le imprese femminili costituite da più di 36 mesi …

É prevista un’agevolazione pari all’80% delle spese ammissibili, nella stessa modalità del caso precedente per le spese di investimento e nella forma di fondo perduto per le esigenze di capitale circolante parte delle spese ammissibili.

SPESE AMMISSIBILI

Il Fondo copre le spese sostenute per:

  • impianti, macchinari e attrezzatura purché nuovi di fabbrica
  • immobilizzazioni immateriali
  • spese relative al personale dipendente, se assunto a tempo indeterminato o determinato ma, in ogni caso, dopo la presentazione della domanda
  • esigenze di capitale circolante
  • servizi di cloud per la gestione aziendale

Inoltre, il Fondo prevede un voucher di 5.000 euro da utilizzare per i servizi di assistenza tecnica e gestione dell’impresa erogati dal Soggetto gestore e da soggetti terzi.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La procedura di concessione dell’agevolazione è gestita a sportello.

Le domande vanno inoltrate esclusivamente per via elettronica tramite la sezione del sito web del Soggetto gestore, Invitalia.

La procedura individua date distinte per la presentazione al Soggetto gestore Invitalia delle domande relative agli interventi per l’avvio di nuove imprese e relative agli interventi per lo sviluppo di imprese costituite da almeno 12 mesi. In entrambi i casi, è prevista una fase preliminare di compilazione della documentazione:

  • Avvio di nuove imprese femminili: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022;
  • Sviluppo di imprese femminili già costituite: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 24 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 7 giugno 2022.

Normativa