L’UNICA CRISI CHE MINACCIA LE LE IMPRESE È’ QUELLA DI NON VOLER LOTTARE PER SUPERARLA
Ogni settore, industriale, commerciale e di servizi, continua a vivere lo stato di crisi che si evidenzia in maniera specifica dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte con la Pubblica Amministrazione, (Erario-INPS), con Fornitori e con le Banche. Per completare il quadro, è necessario aggiungere il fenomeno della sotto-capitalizzazione che riguarda in prevalenza le piccole e medie imprese e l’assenza sul mercato Italia, di società di servizi costituite da professionisti iscritti nei diversi ordini professionali, che lavorano in team con l’imprenditore per la prevenzione e la gestione della crisi che attanaglia l’impresa. Considerato che ogni medaglia ha due facce, anche la crisi economica, seguendo il pensiero di Albert Einstein, presenta delle positività.
Egli, più precisamente, diceva: “Non pretendiamo che le cose cambino, se facciamo sempre la stessa cosa. La crisi è la migliore benedizione che può arrivare a persone e nazioni, perché la crisi porta progressi. È dalla crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Terminiamo definitivamente con l’unica crisi che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarla”.
L’imprenditore in una situazione di crisi si trova a superare due problematiche importanti: le risorse umane e quelle finanziarie. La prima assume importanza nel ricercare professionisti di qualità che collaborano con l’imprenditore nelle scelte utili per la continuità dell’azienda; la seconda, è riferita al rapporto con le banche e con l’erario che è sempre difficile. D’altra parte si è sempre detto che le banche danno in uso “l’ombrello quando non piove”. In un momento di crisi generalizzata come quella odierna, la maggior parte delle aziende soffrono sia sul piano economico che finanziario: assume grande importanza l’affidarsi a società di consulenza partecipata da professionisti che operano in team con l’imprenditore per l’esame e la risoluzione dei problemi che affliggono la propria azienda.
La crisi dell’impresa non è più un fatto straordinario considerando che il modo di fare impresa è completamente cambiato rispetto al passato. Le aziende operano in un contesto economico fortemente dinamico e possono essere colpite su più fronti. Da questo nuovo scenario emerge che l’imprenditore deve accettare senza drammi la circostanza di dover porre in essere procedure straordinarie rappresentative di una componente fisiologica di un’impresa che opera sul mercato. Lo Stato, riconoscendo che l’imprenditore sta soffrendo, ha posto in essere degli interventi per aiutare le imprese, adottando alcuni strumenti prudenziali tendenti a spingere l’imprenditore a credere nella propria azienda: interventi ordinari che interessano la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di leasing, dei mutui e delle imposte.
Anche la consulenza alle imprese, ha subito delle grandi innovazioni in quanto deve tendere a far quadrare i conti e dare continuità all’azienda anche attraverso interventi straordinari che sono certamente diversi dalla tenuta della contabilità e degli adempimenti fiscali. Per l’imprenditore è di fondamentale importanza affidarsi a strutture professionali che operano in team, di estrazione e cultura diverse, capaci di assumersi le responsabilità, utili ed indispensabili, per il raggiungimento degli scopi prefissati dallo stesso imprenditore, seguendo i principi della legalità, della correttezza e della trasparenza. Da tutto quanto sopra riportato, è certamente importante evidenziare che lo Studio di Consulenza Aziendale “Fusco & Associati STP”, è Partner del network “professionstidimpresa.net”, che opera a favore delle imprese a 360°, a livello Nazionale ed Internazionale. nazionale ed internazionale che opera a livello nazionale ed internazionale